FIAB sfrattata dall’ex acquedotto: “Il Comune trovi subito una nuova sede”

Ingiustificabile la prepotenza dell’amministrazione nei confronti di una storica realtà ambientalista.

La Giunta Cuttica torna a far parlare di sé, per l’insensatezza delle sue azioni e l’incapacità di dialogare con le realtà che portano valore ad Alessandria.

Ad essere finita nel mirino dell’Amministrazione, questa volta, è stata l’Associazione Amici della Bici- FIAB di Alessandria, sfrattata senza convenevoli dalla sua sede nei locali dell’ex Acquedotto nei giardini della stazione.

Ci teniamo ad esprimere la nostra piena solidarietà all’associazione che, da anni, si impegna per promuovere in città la cultura della mobilità sostenibile e del rispetto dell’ambiente.

Cosa aspettarsi, del resto, dalla Giunta che di verde ha solo il colore politico? In pochi mesi la squadra di Cuttica è stata in grado di prendere alcune delle decisioni più discutibili della storia recente di questa città: dal taglio degli alberi in Piazzale Berlinguer alla proposta di dotare i Vigili di taser, dalla totale indifferenza circa la preoccupante situazione ambientale alessandrina allo sfratto di un’associazione storica ambientalista.

Sulle modalità di comunicazione e i toni utilizzati nella lettera indirizzata alla FIAB, ci associamo all’indignazione del presidente Claudio Pasero. La tracotanza e la prepotenza che il Comune ha utilizzato lasciano l’amaro in bocca a tutte e tutti coloro che rispettano l’associazione che per anni si è impegnata nel portare ad Alessandria una cultura e una sensibilità ambientale di cui abbiamo estremo bisogno. Senza dimenticare che il lavoro e la dedizione dei volontari hanno mantenuto vivo e decoroso uno spazio che altrimenti avrebbe subito il destino di tanti altri in città, ovvero l’abbandono e la fatiscenza.

“Il modo di trattare la FIAB– commenta Andrea Malacane, coordinatore di demA Alessandria- è l’ennesima prova che questa Giunta non ha né volontà né competenze per impostare una politica che affronti radicalmente e strutturalmente le sfide e i problemi ambientali di Alessandria. Diversamente dalla Giunta Cuttica, noi crediamo che un buon Sindaco dovrebbe saper coinvolgere le realtà del territorio nelle scelte strategiche ambientali. Crediamo sia necessario tessere già da ora una rete tra le realtà e i soggetti ambientalisti alessandrini, per definire un vero Piano Ambiente e fare squadra per dare vita a proposte concrete”.

Contestiamo con forza l’idea di città e società che questi singoli tratti disegnano. “Una città– spiega Malacarne- che, in nome della propaganda securitaria, non riesce a fare i conti con le vere emergenze, peggiora la qualità della vita dei propri abitanti e boicotta chi quotidianamente lavora per il bene comune. Noi crediamo che sicurezza e decoro nascano dai luoghi vivi, socialmente attivi, in cui le persone si possano incontrare e condividere e il patrimonio pubblico sia condiviso e non lasciato marcire. Per questo chiediamo che il Comune trovi subito alla FIAB una sede alternativa, adatta allo svolgimento delle molte iniziative di cui sono protagonisti”