Difendiamo la Costituzione: attuandola saremo tutti ribelli

A Caserta, in un parco pubblico autogestito, si è tenuto un dibattito di giovani sulla nascita delle città ribelli con l’intervento di Luigi de Magistris. Fa sorridere questa definizione di ‘ribelle’ per una amministrazione e una voglia di politica che non fa altro che tentare di attuare l’articolo 3 della Costituzione. C’è da chiedersi dove risieda la normalità e dove la ribellione. Oggi chi cerca di colmare il divario sociale, chi interloquisce con tutti e non con gli speculatori, chi riapre spazi abbandonati lasciati marcire per decenni, insomma chi applica la Costituzione repubblicana oggi passa per ribelle. Dalle prime lezioni di giurisprudenza si insegna che il diritto non va inteso come strumento di repressione ma di acquisizione di diritti sociali.

Con questo spirito a Napoli sono state costruite delibere che mirano ad allargare pratiche di democrazia. E quando questo riesce, restituiamo la sovranità al popolo attuando l’articolo 1 della Costituzione. Un recente articolo di Roberto Scarpinato, procuratore generale a Palermo, parla di massomafie, di cabine di regia e di chi scrive leggi che vanno contro gli interessi generali. è più corretto parlare di giustizia piuttosto che di legalità. Se la legalità è fatta da leggi sbagliate non persegue la giustizia. Rimuovere gli ostacoli della diseguaglianza (articolo 3) significa ribellarsi al fiscal compact, al pareggio di bilancio, al divieto di assumere maestre, significa opporsi alla chiusura degli ospedali.

E de Magistris interviene lanciando un appello: “Io perseguo la gerarchia delle fonti, per me viene prima la Costituzione che parla di diritto all’istruzione e di diritto alla salute. Io perseguo la Costituzione. Ho avuto processi per aver tenuto aperte le scuole di Napoli, ho vinto quei processi perché hanno riconosciuto il primato della Costituzione. Da recidivo mi impegnerò per l’accompagnamento dei bambini disabili nelle scuole, servizio negato dalle legge finanziaria del governo, servizio soppresso dal pareggio di bilancio. Ho visto Renzi scomodare la tomba di Altiero Spinelli ricevendo Hollande e Merkel con banda militare a Capodichino. Nefasta iniziativa per chi sopprime i diritti costituzionali nella loro materializzazione nei servizi ai cittadini, per chi destruttura di diritti il cittadino, l’abitante dei nostri territori, l’uomo, riducendolo a cosa. Difendiamo la Costituzione, attuiamo la Costituzione e saremo tutti ribelli”.