De Luca nega ai cittadini campani il diritto alla salute

Anche quest’anno il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca nega il diritto alla salute ai cittadini campani.
Lo scorso anno per circa 7 mesi i cittadini campani, fatta eccezione per Salerno, non hanno potuto usufruire del SSN per la diagnostica ambulatoriale, hanno dovuto pagare di tasca propria e spesso sono stati costretti a rinunciare per i costi troppo alti, anche ad  esami come la TAC, che possono essere salvavita.
La situazione scandalosa provocata dalla incapacità del commissario alla sanità Vincenzo De Luca quest anno sarà ancora più grave poiché è stato incredibilmente deciso di tagliare 3,9 milioni di euro alla ASL Napoli 1 centro e di darli alla ASL di Salerno.
Anche per Caserta stessa cosa, 1 milione di euro tolti dal tetto di spesa e trasferiti alla ASL di Salerno.
In più come vera e propria decisione vessatoria per i cittadini campani non salernitani, non sarà possibile recarsi negli ambulatori facenti capo a Salerno dove il tetto di spesa per il 2018 ci risulta essere stato illimitato(???).
Detto che siamo ben contenti per i cittadini di Salerno, unici in Campania a poter usufruire del SSN per 12 mesi, ci sembra incredibile che nel 2019 il presidente di una grande regione come la Campania governi tenendo conto solo del suo bacino elettorale.
Come militanti del movimento demA chiediamo alle autorità cittadine, ai dirigenti ASL e a tutte le donne e gli uomini della nostra amata regione di far sentire la propria voce affinché si ponga fine da parte del governatore  alla continua guerra al diritto universale alla salute.

Movimento demA