Vaccino bene comune! demA, no alla vaccinazione dei ricchi.

La neo assessora al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti, in una lettera inviata al commissario all’emergenza Domenico Arcuri, indica nuovi parametri, che integrano quelli già esistenti, nella distribuzione dei vaccini alle diverse regioni. Oltre la mobilità, la densità abitativa e l’intensità con il virus ha colpito l’area, propone l’introduzione di un parametro che tenga conto del contributo che le regioni danno al PIL, ovvero della ricchezza del territorio. Insomma, le aree più produttive del Paese dovrebbero avere una via privilegiata per i vaccini. Dopo la secessione dei ricchi arriva la vaccinazione dei ricchi!
Parole inaccettabili quelle pronunciate dalla Moratti che, in un momento storico difficile e complesso come quello che stiamo vivendo, tuonano come un progetto eversivo che mina l’unità e la coesione nazionale. Ancora una volta la Lombardia tenta di mettere a norma il divario tra Nord e Sud, chiedendo risorse vaccinali in funzione della ricchezza dei suoi territori, escludendo i fabbisogni dei cittadini e criteri di equità sociale. Un’idea malsana che viola la Costituzione e si appresta a riservare al Sud ancora atti iniqui e diseguaglianze inaccettabili.
demA, da sempre impegnata nella difesa e salvaguardia dei diritti di tutte le persone, condanna le parole dell’assessora Moratti. Convinti che l’uguaglianza sociale, la coesione e la solidarietà non siano principi da barattare al mercato della propaganda, ma formino le basi su cui costruire qualsiasi sfida del futuro, auspica un intervento del governo e del Commissario Arcuri in difesa dei diritti, della Costituzione e dell’uguaglianza tra i cittadini. Tutti hanno diritto al vaccino indipendentemente dalle ricchezze del territorio. La salute è un bene comune sancito dalla Costituzione e non un privilegio di pochi!
Vaccino bene comune!
Movimento demA