demA. Il diritto al voto e la tutela della salute pubblica non sono diritti negoziabili sui tavoli della mediazione politica.

Bandiera demA
Il giorno 20 e 21 settembre i cittadini campani sono chiamati al voto per eleggere il nuovo presidente e il nuovo consiglio regionale, nonché per esprimersi  sul referendum nazionale sulla riduzione del numero dei parlamentari.
Il clima di incertezza generale che viviamo, profondamente segnato da un sensibile incremento della curva pandemica, che ha portato la Regione Campania ai vertici delle statistiche nazionali, con numeri elevati di isolamenti domiciliari, desta non poche preoccupazioni. 
Secondo quanto emerge dai dati ufficiali del Ministero della Salute, infatti, i pazienti positivi al Covid19 in Campania sono circa 4000. Dati, questi, che hanno portato il Presidente della Regione Campania, solo pochi giorni addietro, a mettere in dubbio la ripresa delle attività didattiche in tutto territorio campano. Dati, dunque, che se sono apparsi preoccupanti rispetto alla riapertura delle scuole campane, non hanno minimamente turbato l’equilibrio del Presidente rispetto all’appuntamento elettorale, evidenziando, in questo, pesi e misure diverse.
A partire da questi dati, come movimento politico auspichiamo l’adozione di misure di prevenzione certe, che garantiscano un voto in sicurezza per la salvaguardia e la tutela della salute di tutti i cittadini. Ancora, auspichiamo, per la tenuta della partecipazione democratica della nostra regione agli appuntamenti elettorali, che sia garantito il voto di tutti i cittadini in isolamento domiciliare. 
È impensabile, infatti, che in questo momento storico, in cui si sono voluti garantire a tutti i costi lo svolgimento e l’urgenza di andare ad elezioni immediate -preferendo perfino posticipare, in virtù delle elezioni, la data della ripresa della vita scolastica-, si possa compromettere l’esercizio democratico del voto, che per demA rappresenta una priorità assoluta. Il diritto al voto, come la tutela della salute pubblica, non sono diritti negoziabili sui tavoli della mediazione politica.
Segreteria demA