Concorso straordinario scuola, demA chiede risposte.

demA chiede al Governo e alla Ministra dell’Istruzione un chiarimento urgente  in relazione  alla grave situazione in cui si trovano in questo momento i partecipanti al concorso straordinario per la scuola secondaria, costretti a scegliere tra il proprio futuro e la propria salute. A fronte delle disposizioni contenute anche nel testo dell’ultimo DPCM del 25 ottobre 2020 che evidenzia la necessità di limitare ogni sorta di spostamento, salvo per comprovate esigenze, e delle raccomandazioni del Ministro della Salute di limitare gli spostamenti e di stare il più possibile a casa, il Governo nulla fa per impedire che migliaia di persone si spostino tra regioni e addirittura in luoghi che rappresentano zone di rischio. A nulla è valso il braccio di ferro delle forze politiche tutte, maggioranza e opposizione, e dei rappresentanti delle categorie ad ottenere un rinvio. In un momento in cui è necessario porre rinnovata e massima attenzione per contrastare la pandemia, insistere per svolgere un mega-concorso mettendo a repentaglio la salute di tante persone pensiamo non sia la strada giusta da perseguire per molteplici ragioni.
In primo luogo la tempistica, che  appare beffarda in quanto tutti i candidati al concorso sono costretti, da un lato, a lasciare scoperte per qualche giorno le sedi di incarico a detrimento delle gravi difficoltà che già la scuola vive, dall’altro a correre rischi che si potevano evitare semplicemente spostando le date ad emergenza superata.  Infatti, ed è secondo argomento essenziale,  non vi sono ragioni legate ai bisogni di organico che spieghino questa scelta: oggi gli incarichi a tempo determinato consentono di coprire i vuoti. Infine,  non si può trascurare la grave lesione del diritto di quanti o perché in isolamento domiciliare per Covid o per contatti, o perché impauriti per una condizione personale di fragile salute, o ancora donne in stato di gravidanza   o con bimbi piccoli,  sono costretti a rinunciare al tanto agognato concorso, vedendo svanire la meta di una vita lavorativa.
Inspiegabile il persistere di un atteggiamento ostinato da parte del Ministero, nonostante i dati epidemiologici  in vertiginoso aumento e  nonostante il concorso stesso non sia  in sé urgente per la scuola, essendo le assunzioni previste  a partire da settembre 2021. Per tutto questo, demA rivolge un appello ai decisori politici. Tenere chiuse le scuole per i ragazzi e aprirle solo per i concorsi, come per le elezioni settembrine,  appare a tantissimi  uno schiaffo al buon senso, perché rappresenta  anche un pericolo inutile, un dispendio enorme di energie a cui corrisponderanno, peraltro,  moltissimi ricorsi a tutela dei diritti di quanti non vi potranno partecipare e a difesa della salute di tutte e tutti in attuazione dell’art.3 della Costituzione.
Movimento demA