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32 comuni della città metropolitana scelgono l’azienda a totale controllo pubblico ABC

Il consiglio di distretto idrico Napoli, su proposta di Carmine Piscopo, segretario nazionale demA con delega ai beni comuni, ha approvato la delibera relativa alla gestione del Servizio Idrico Integrato, indicando l’azienda speciale ABC  come gestore unico del ciclo integrato delle acque.

Si tratta di un importante atto politico con il quale i 32 comuni che rientrano nella Città Metropolitana di Napoli, affermano con forza la pubblicizzazione della gestione del Servizio Idrico, attraverso il modello gestionale adottato nella città di Napoli con l’ABC, ritenuto un modello virtuoso da allargare a tutta l’area metropolitana.

“È un importante atto – afferma Carmine Piscopo – che intende dare seguito alla volontà espressa dai cittadini con il referendum del 2011. Napoli è stata la prima città italiana a dare seguito al referendum e oggi con questo atto i 32 comuni della città metropolitana riconoscono un modello capace di garantire l’acqua pubblica, partendo dal ciclo integrato delle acque.
E’ ancora un passo nella direzione della costruzione di una politica dei beni comuni, intesi quali beni sottratti all’uso esclusivo e alla privatizzazione, per l’esercizio dei diritti essenziali delle collettività, come, appunto, l’acqua, che è di tutti.”

Carmine Piscopo
Segretario Nazionale demA con delega ai beni comuni